
Baia di Trentova
La baia di Trentova, così chiamata per la leggenda che racconta di 30 uova di gabbiano o di tartaruga deposte sotto l’enorme scoglio a destra della baia, è un luogo splendido. La parte centrale è uno stretto arenile, mentre ai lati della baia si cammina tra scogli e ciottoli.
Affollata nei mesi di luglio e agosto con i lidi che occupano tutto l’arenile, può essere goduta appieno nei periodi meno turistici: giugno e soprattutto settembre garantiscono piacevoli giornate, senza un caldo eccessivo, e con la baia libera da un eccesso di presenze.
Il consiglio è quello di arrivare la mattina presto, parcheggiare nel primo spazio (destinato a parcheggio libero senza pedaggio) e, dopo aver percorso circa 500 metri fino alla fine della strada asfaltata, incamminarsi sulla sinistra su di un sentiero sterrato fino a raggiungere i primi scogli con alcune calette tranquille. Sulla destra si può arrivare fino all’enorme scoglio camminando sui ciottoli.