Gole del Calore a Felitto

Poco fuori dal paese di Felitto (un’oretta di auto da Capaccio-Paestum) si trova la località di Remolino, dove arriva il fiume Calore dopo aver percorso varie gole tra le montagne del Cilento.

Il fiume attraversa pareti calcaree tra i paesi di Piaggine, Valle dell’Angelo, Laurino. Poi precipita con varie forre fino al ponte medievale di Magliano Nuovo e continua a scendere nella fitta vegetazione che lo circonda. Più in basso si incontra il ponte di “pietratetta” un enorme masso incastrato tra le rocce. Verso il fondo il corso del fiume non è più imprigionato tra le rocce ed è possibile percorrere un tratto del fiume in canoa o con pedalò.

Il luogo è sicuramente molto suggestivo e soprattutto fresco nelle calde giornate estive. Va subito detto che è preferibile evitare la visita nei periodi di elevata frequentazione turistica e nei fine settimana, quando il luogo si affolla oltre misura. Non è piacevole condividere lo spazio con schiamazzi di ogni tipo, giovani che si tuffano ignorando gli avvisi che lo vietano. Va anche aggiunto che il servizio di affitto delle canoe e pedalò non è ben gestito (attese molto lunghe) e l’organizzazione che gestisce il luogo si limita al pagamento del parcheggio da 5 euro, senza curare gli spazi esterni.

Il sentiero che parte dal fondo delle gole e sale dentro al bosco mostra rocce scavate dall’acqua ed è uno spettacolo naturale impagabile. Purtroppo non è ben segnalato ed è visibilmente senza manutenzione, le barriere sulle sponde sono malandate e tutto questo non fa di certo onore ad un luogo che può rappresentare una delle attrattive più interessanti dell’interno del Cilento. Resta la bellezza naturale di un posto che, visitato nei giorni feriali e fuori dai periodi più caldi, potrebbe essere valorizzato molto di più monitorando gli accessi ed aumentando il personale per informazioni, accoglienza ed escursioni.