Roscigno Vecchia

Roscigno Vecchia

Roscigno è un comune italiano di 649 abitanti della provincia di Salerno in Campania. Fa parte della Comunità montana Alburni, del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Il nome del paese è una derivazione dalla dizione dialettale “russignuolo”, vale a dire usignolo. Ha una economia agricola: abbondano sul suo territorio numerosi terreni coltivati ad olivi e vite.

Le frane frequenti, iniziate nel 500, hanno progressivamente spinto gli abitanti a spostarsi fino al 1907 quando un’ordinanza di sgombero del Genio Civile che costrinse tutti a lasciare il paese ed a ricostruirlo due chilometri più a monte. Molti, privi di mezzi per costruire nuove case, partirono per le Americhe e la Svizzera. A metà degli anni sessanta i rischi di frana diventarono evidenti. Negli anni ’80 nacque la Pro-loco che aprì il Museo della civiltà contadina, ricco di foto, utensili e testimonianze varie dei cicli lavorativi: dall’uva al vino, dall’ulivo all’olio, dall’allevamento all’attività casearia, del grano e del pane, all’insegna del rispetto dell’ambiente e degli animali.

E’ Roscigno Vecchia il vero Paese-Museo. E’ un centro agro-pastorale integro ed è stato inserito per questo nel patrimonio Unesco insieme al Parco Nazionale del Cilento, all’area archeologica di Paestum ed alla Certosa di Padula.

Portali in pietra, balconcini in ferro battuto, antiche botteghe ed officine, case contadine e stradine spesso perse tra i rovi, il silenzio dovunque. Dall’anno 2000 è rimasto solo un abitante, Giuseppe Spagnuolo, con barba e capelli stile Karl Marx, sempre con l’immancabile pipa in bocca ed in compagnia dei suoi gatti. Anche “Libero”, come amava farsi chiamare, ci ha lasciato poco tempo fa, lasciando il paese ai contadini e pastori che tornano dai campi con i loro carri ed animali nelle case adibite a depositi / stalle. E così Roscigno non sarà mai un paese “abbandonato”.

Merita certamente una visita.

Open chat
Hello 👋
Can we help you?